In occasione della presentazione del XXII Rapporto ISMEA-Qualivita, svoltasi Martedì 2 Dicembre, presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura a Roma, si è ribadita l’importanza strategica del settore DOP e IGP per l’economia agroalimentare italiana. Nonostante le sfide climatiche e geopolitiche, questo comparto continua a dimostrarsi un pilastro fondamentale, contribuendo con un valore complessivo di oltre 20 miliardi di euro alla Dop economy, di cui circa 4 miliardi derivano dal settore cibo. A livello regionale, in Puglia, i prodotti certificati rappresentano un elemento chiave per la promozione delle eccellenze locali e lo sviluppo economico.
Tra gli interventi di rilievo, quello della vicepresidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Lenticchia di Altamura IGP, Maria Desiante, ha messo in luce l’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici, denunciando gli effetti devastanti della siccità sulla produzione della Lenticchia di Altamura IGP. Ha inoltre sottolineato il ruolo centrale del Consorzi di Tutela nel sostenere gli associati con iniziative innovative e mirate alla resilienza del territorio.
Un esempio concreto è la collaborazione del Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Lenticchia di Altamura IGP avviata con l’Hub INFAGRI®, che prevede l’installazione di 40 stazioni meteorologiche in telemisura nell’area di produzione. Questi strumenti tecnologici avanzati permetteranno di ottimizzare la gestione delle risorse agricole, rafforzando sostenibilità e capacità di adattamento.
L’evento ha visto anche il contributo dell’onorevole Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, che ha elogiato il modello di sviluppo rappresentato dalle Indicazioni Geografiche, e di altre personalità chiave come il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi, che ha evidenziato come il sistema DOP e IGP sia un esempio unico di sinergia tra tradizione e innovazione.
Nonostante i dati positivi e la crescita del settore (+3,5% nel comparto cibo), le parole di Desiante hanno ricordato quanto sia cruciale affrontare con urgenza le sfide climatiche per garantire un futuro solido alle filiere di eccellenza italiane.
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