Dal seme alla piantina verde. Poi i fiorellini bianco-glauco, quindi il frutto: la lenticchia.
L’indicazione Geografica Protetta designa come Lenticchia di Altamura la granella secca che presenta una colorazione che va dalle diverse gradazioni del verde a quelle del marrone, con una forma appiattita che, in funzione della sua dimensione, sarà identificata come grande o piccola.
La Lenticchia di Altamura presenta caratteristiche peculiari rispetto alle altre lenticchie. Infatti ha un’ottima consistenza e un alto contenuto di ferro e proteine, facilità di cottura e soprattutto un profumo e un sapore unici, conferiti proprio dalla terra d’origine e difficili da ritrovare altrove.
Questo a dimostrazione dell’importanza della vocazione pedoclimatica dell’area di Altamura, dell’Alta Murgia, dell’intera fossa pre-murgiana che abbraccia Matera e il territorio carsico delle gravine. I terreni di coltura della lenticchia in molta parte ricadono all’interno dello splendido Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Inoltre, ogni fase del processo produttivo, partendo dal prodotto da impiegare per la semina, al processo di pulitura post-produzione fino al confezionamento, deve essere monitorata ed effettuata all’interno del territorio di appartenenza, proprio a garanzia della qualità e dell’eccellenza di tutto il processo e soprattutto del prodotto finale, la Lenticchia di Altamura I.G.P.
Il 19 dicembre del 2017 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento di esecuzione con l’iscrizione della denominazione Lenticchia di Altamura nel registro europeo delle Indicazioni geografiche protette.
La lenticchia sarà prodotta non solo in agro di Altamura come reca il nome stesso, ma in tutta l’area appulo-lucana che comprende i paesi di Altamura, Andria, Banzi, Cassano delle Murge, Corato, Forenza, Genzano di Lucania, Gravina in Puglia, Irsina, Matera, Minervino Murge, Montemilone, Palazzao San Gervasio, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Tolve, Tricarico.