Pietro Cifarelli, produttore di Lenticchia di Altamura IGP, ha deciso di raccontare la sua vita e la sua azienda alla redazione di “Italian Food Experience”.
All’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e precisamente nei terreni tra Altamura e Gravina di Puglia coltivati da Pietro Cifarelli, conosciamo la quotidianità di Pietro e della sua famiglia:
“Ci troviamo a 300/350 metri sul livello del mare. È un ambiente freddo. Poi, questa valle, anche se sembra una pianura, è una zona dove il freddo ristagna.”
Pietro Cifarelli ha spiegato cosa vuol dire lavorare nel campo:”Devi saper calibrare, stare attento a tutto ciò che ti succede intorno. Quando devi distribuire il seme, devi avere sempre un’attenzione in più, stare attento al minimo particolare.”
Pietro ha anche raccontato quanto sia importante nella storia produttiva della città di Altamura la coltivazione dei legumi che in passato aveva fatto guadagnare alla cittadina pugliese il titolo di “Capitale della lenticchia”. Storie di terreni e antiche famiglie del luogo, confinanti con il Parco dell’Alta Murgia.
La lenticchia di Altamura e altri legumi tipici
La lenticchia di Altamura è un prodotto IGP (indicazione geografica protetta) ed è tutelata e promossa dal Consorzio che coinvolge ben 27 comuni e del quale Cifarelli fa parte:”Se si va a regime con le direttive consorziali, il farne parte è un grande vantaggio: significa avere in mano delle buone possibilità commerciali, un’enorme mole di richiesta. Il consorzio della lenticchia di Altamura è una bella realtà che punta alla promozione del prodotto e non solo alla sua commercializzazione. In pratica, crea una rete di diversi produttori che valorizzano anche il territorio. Il consorzio, oggi, sta cercando di far conoscere la realtà della lenticchia di Altamura anche a livello internazionale.”
Articolo completo https://www.italianfoodexperience.it/storie/intervista-pietro-cifarelli-re-della-lenticchia/
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